
Luogo di crescita
La pianta della cipolla, originaria delle zone montane dall’Asia centro occidentale, appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Ha tipicamente un ciclo biennale anche se spesso viene coltivata annualmente.
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La pianta della cipolla, originaria delle zone montane dall’Asia centro occidentale, appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Ha tipicamente un ciclo biennale anche se spesso viene coltivata annualmente.
La parte commestibile della pianta della cipolla è il bulbo. La cipolla è caratterizzata da un colore bianco, con variazioni di colore che dipendono dal contenuto e dalla tipologia di polifenoli presenti. Più il colore tende al giallo, più contiene polifenoli (circa 10 volte in più della cipolla bianca), mentre il colore rosso/violetto è conferito da un’altra classe di polifenoli, le antocianine.
In Esselunga sono presenti tantissime tipicità territoriali: la cipolla di Voghera, di Acquaviva delle Fonti, la IGP di Tropea, la Borettana, la cipolla di Breme, la Margherita di Savoia IGP, la cipolla di Montoro e quella di Cannara. Tutto ciò per dare dignità a varietà e semi locali, mantenendo la biodiversità con l’obiettivo di difendere e sostenere la tradizione delle tipicità del territorio italiano.
1 porzione di cipolle equivale al consumo di circa 1 bicchiere d’acqua. Per uno stile di vita corretto si raccomanda un consumo giornaliero di 10-12 bicchieri di acqua compresa la quota contenuta negli alimenti.
1 porzione di cipolle apporta circa il 9% della quantità di fibra giornaliera raccomandata.
1 porzione è fonte di vitamina B6 e caratterizzata dalla presenza di polifenoli.
1 porzione = 52 kcal*
*Esempio di fabbisogno energetico giornaliero:
- un uomo adulto (>30 anni) di 72 kg e 1.80 m di altezza (sedentario) = 2400 kcal
- una donna adulta (>30 anni) di 58 kg e 1.60 m di altezza (sedentaria) = 1900 kcal
PORZIONE 2 CIPOLLE MEDIE 200 g.
Le cipolle sono caratterizzate dalla presenza di composti contenenti zolfo che sono responsabili del caratteristico aroma pungente al taglio e che possono causare lacrimazione e irritazione agli occhi.
MITO La cipolla ha un’azione antinfluenzale.
SCIENZA La cipolla, così come l’aglio, ha una modesta attività antibatterica. Tuttavia, mangiando cipolla, non potremmo comunque raggiungere
la quantità sufficiente perché possa essere attiva contro i batteri.
Usa le cipolle per preparare ottime vellutate e zuppe, dal gusto raffinato e delicato e tagliale sotto l’acqua corrente, eviterai di lacrimare! La cipolla può essere tagliata a cubetti e congelata in vassoi per il ghiaccio. Potrai poi usarla all’occorrenza per le tue ricette.
La cipolla può essere conservata a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di calore.
In frigorifero può essere conservata più a lungo. Una volta tagliata, la cipolla deve essere conservata in frigorifero e consumata entro pochi giorni.
Le cipolle andrebbero consumate crude. Se cotte, si consiglia di evitare una cottura prolungata in abbondante acqua per evitare la riduzione di composti bioattivi come i polifenoli (flavonoidi) che possono degradarsi ad alte temperature per lungo tempo ed essere rilasciati nell’acqua di cottura. Per preservare maggiormente il contenuto polifenolico, le cipolle si possono stufare in padella per pochi minuti o arrostire in forno senza uso di eccessivo condimento. Alcune varietà di cipolla, per esempio il Cipollotto, si prestano al consumo tal quale come contorno aggiunte ad altre verdure. Non dimenticare di utilizzare la cipolla nelle tue ricette: grazie alla loro capacità di rilasciare sapore, ti permettono di ridurre l’utilizzo del sale.
La quercetina, uno dei polifenoli maggiormente presenti nella cipolla, è contenuta soprattutto negli strati più superficiali della cipolla. Per questo motivo, è necessario fare attenzione durante la pelatura a non rimuovere eccessivamente gli strati esterni.
Sei abituato a preparare i tuoi piatti partendo sempre da un soffritto di cipolla? Attenzione però a non eccedere con l’aggiunta di olio durante questa fase. Hai mai provato a soffriggere un battuto fine di cipolle e carote in poca acqua? È un’ottima strategia per esaltare il sapore dei tuoi piatti, riducendo l’uso di grassi e aumentando quindi la digeribilità della ricetta.
15 MINUTI + COTTURA
INGREDIENTI PER 4 ADULTI
3 cipolle bianche | 1 cespo di indivia riccia | 30 g di uva passa | 1 mazzetto di rucola fresca | 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva | 2 cucchiai di aceto di mele | 1 cucchiaio di pinoli | qualche foglia di menta fresca | sale q.b. | pepe nero q.b.
PREPARAZIONE
Pelare le cipolle e avvolgerle una ad una nella carta da forno ed in seguito in un secondo strato di carta d’alluminio adatta per la cottura in forno. Posizionare in una teglia e cuocere in forno a 200 °C per circa 30 minuti. Al termine della cottura, tagliare le cipolle a spicchi sottili. Pulire il cespo di indivia riccia, tostare in padella i pinoli fino a che non assumano una colorazione ambrata. Unire l’indivia riccia tagliata grossolanamente con gli spicchi di cipolla cotta al forno, alcune foglie di rucola fresca, l’uva passa, i pinoli tostati e alcune foglie di menta. Condire con olio, aceto, sale e pepe.