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Esselunga per l'ambiente

04 febbraio 2009

Con l’adesione all’iniziativa della Provincia di Milano “Il sacchetto che ama la natura”, Esselunga fa un ulteriore passo avanti nella sua strategia di gestione delle risorse e dei materiali di consumo.
“La riduzione degli sprechi è ormai d’obbligo per chi si occupa di retail. Condividiamo appieno il progetto della Provincia, e auspichiamo possa essere l’inizio di future forme di collaborazione in questa direzione, considerata la nostra rilevanza nella provincia: una quota di mercato iper e supermercati del 40% e un’incidenza sulla numerica totale dei negozi Esselunga del 42%.” commenta il Dott. Gabriele Villa, Direttore Commerciale della catena.

La strategia di gestione delle risorse e dei materiali di consumo di Esselunga è tesa ad ottenere sempre maggiori risultati in termini di riduzione, riciclo e riutilizzo:

Nell’ambito del Riciclo:

- raccolta di plastica e cartone all’interno dei punti di vendita, per convogliarla ad un riciclatore.
In termini di volumi, nel 2007 Esselunga ha raccolto circa 1.800 tonnellate di plastica e 45.000 tonnellate di carta,

- recupero contenitori in polistirolo. Il quantitativo annuo che Esselunga raccoglie e quindi evita di destinare all’inceneritore è pari a circa 250 tonnellate,

- shopper in materiale riciclato da utilizzare nella consegna delle spese on-line. Il progetto è in sperimentazione ed eviterà l’immissione di nuova plastica per un totale di 55 tonnellate.

Nell’ambito del Riutilizzo:

- ampia offerta di borse riutilizzabili, in modo da favorirne la distribuzione in alternativa agli shopper di plastica. Se ne prevede un forte incremento nell’utilizzo grazie ad un’iniziativa di fidelizzazione che vedrà presto coinvolti tutti i punti vendita.
Si stima che l’effetto sostituzione produrrà una riduzione del consumo di circa 30 milioni di sacchetti di plastica, che per la sola provincia di Milano rappresenta il 10% del totale dei sacchetti consumati nella GDO.

Nell’ambito della Riduzione:

- sacchetti spesa biodegradabili e compostabili. Esselunga, oltre 10 anni fa, è stata tra le prime aziende della GDO italiana a introdurre il sacchetto spesa in mater-bi come supporto alla raccolta dell’umido, allora in fase embrionale,

- ottimizzazione, in termini di forma e peso, dei contenitori frutta e verdura in polipropilene, così da ottenere una riduzione di materiale del 18% annuo, equivalente a circa 180 tonnellate di plastica. L’implementazione del progetto determinerà una riduzione di CO2 emessa, pari a 500 tonnellate/anno. Tali contenitori verranno poi destinati ad un processo di riciclo altamente innovativo, che darà origine ad una produzione mirata di identici contenitori adibiti allo stesso uso,

- a breve sarà disponibile una nuova borsa realizzata interamente in cellulosa vergine da un produttore certificato FSC (Forest Stewardship Council). Si avrà così una borsa più leggera (circa il 17% in meno di materiale rispetto all’attuale) a parità di prestazioni.