Approvato il bilancio 2011 di Esselunga: continua la crescita del fatturato (+ 4,3%)
18 aprile 2012 11:21
Si è riunito nei giorni scorsi, sotto la Presidenza dell’Avvocato Professor Vincenzo Mariconda, il Consiglio di Amministrazione di Esselunga, che ha approvato il progetto di bilancio del Gruppo Esselunga al 31 dicembre 2011 redatto secondo i principi contabili internazionali IFRS. In sintesi:
- VENDITE: 6.630 milioni (+ 4,3%)
- UTILE NETTO DI GRUPPO: 209,4 milioni contro i 213,1 milioni del 2010. Questo andamento dell’Utile Netto tra i due esercizi è stato influenzato dall’effetto della contabilizzazione delle manifestazioni a premio richiesta dai principi contabili internazionali. L’applicazione di questa metodologia ha infatti impattato in maniera molto diversa i due esercizi. Senza questo effetto l’Utile Netto sarebbe aumentato a 221,2 milioni dai 197,3 milioni del 2010.
Vendite e politica commerciale
Nonostante la forte contrazione dei consumi, Esselunga ha incrementato le proprie vendite del 4,3 % rispetto al 2010. A parità di rete la crescita è stata del 3%, a fronte di un mercato che, nelle regioni di presenza Esselunga, ha visto diminuire le vendite dell’1,4%.
Sul fronte dei prezzi di acquisto si segnala l’incremento dei listini dei nostri fornitori di oltre il 3%. Esselunga, così come nel passato, ha cercato di minimizzare il trasferimento di questi incrementi sui clienti assorbendone buona parte. E’ continuata la crescita dei clienti fidelizzati.
Risultati economico-finanziari
Il risultato operativo è pari a € 362,8 milioni, in linea con il 2010 (€ 364,4 milioni). Utile netto a € 209,4 milioni contro € 213,1 milioni del 2010, dopo aver contabilizzato imposte sul reddito di € 137,7 milioni rispetto ai € 132,6 milioni dell’anno precedente.
Nel valutare la redditività va considerato il menzionato impatto che ha avuto la contabilizzazione delle manifestazioni a premio richiesta dai principi contabili internazionali. Senza questo effetto il risultato operativo sarebbe stato di 379,9 milioni, superiore rispetto ai 341,4 milioni del 2010 per effetto dell’incremento dei ricavi e delle azioni di contenimento dei costi.
L’indebitamento finanziario netto si riduce a € 145,1 milioni da € 259,3 milioni di fine 2010 per il flusso generato dalla gestione operativa nonostante investimenti effettuati nel corso del 2011 pari a € 249,7 milioni dedicati principalmente allo sviluppo e all’ammodernamento della rete vendita, dei centri di lavorazione e dei poli logistici. Realizzati nuovi negozi nel corso del 2011: aperto il negozio di Moncalieri, riaperto Milano via Losanna. Ampliati i negozi di Lecco, Desenzano del Garda, Macherio e Lucca. Nuovo superstore a Varedo, che sostituisce il vecchio negozio.
L’organico medio si attesta a 19.685 in crescita di oltre 300 unità rispetto al 2010, con una presenza di personale femminile del 47%.
Il 2012 si sta caratterizzando per le notevoli pressioni inflazionistiche provenienti dai listini di acquisto, dall’aumento delle imposte indirette, dall’aumento delle accise sui carburanti e dai rincari di alcuni prezzi regolamentati. Lo sforzo di Esselunga sarà comunque indirizzato a contenere queste spinte per salvaguardare il potere d’acquisto dei clienti.