Esselunga è consapevole che le attività di produzione e distribuzione di beni determinano degli impatti sull’ambiente e per questo investe risorse per migliorare le proprie prestazioni. Nel tempo ha sviluppato competenze tecniche di controllo e gestione diretta degli aspetti ambientali e dei relativi impatti e ha definito delle strategie di azione efficaci nei tre pilastri fondanti la politica ambientale: il climate change, la gestione degli sprechi e il packaging.
Ambiente


INTERVISTA A MAURIZIO CONTI
CHIEF TECHNICAL OFFICER
Sostenibilità, tra le altre cose, significa progresso e innovazione. La Direzione Tecnica ha dato inizio a un processo di rinnovamento di sistemi e impianti con l’obiettivo ambizioso di minimizzare gli impatti sull’ambiente. Energia, trasporti, sprechi e packaging sono temi quotidiani su cui lavoriamo per trovare tecnologie innovative e compatibili da applicare, in grado di migliorare il processo produttivo e ridurre gli scarti e l’invenduto.
Per poter definire delle strategie di azione efficaci, l’Azienda ha intrapreso un percorso di ascolto dei propri dipendenti coinvolti nella gestione degli aspetti ambientali organizzando tutte le azioni compiute, o in corso, sui temi rilevanti della nostra strategia di sostenibilità.

INTERVISTA A FRANCESCO MANDOLINI
HEAD OF HSE AND SECURITY
Quando si parla di economia circolare in un’azienda della GDO ne consegue che, parallelamente ad ambiti di impatto sulla sostenibilità tipici del sistema distributivo, quali le emissioni e gli imballaggi, emerga il tema dello spreco alimentare. Grazie al continuo monitoraggio degli sprechi alimentari gli impatti, che rappresentano una conseguenza inevitabile del processo produttivo, sono già stati notevolmente ridotti, ottimizzati e comunque gestiti con efficienza.

INTERVISTA A IDA SCHILLACI
HEAD OF CSR OFFICE
Tra tutti gli SDGs dell’Agenda ONU 2030 adottati da Esselunga il più complesso e sfidante è quello del Climate Change. Proprio per questo ci siamo posti ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni.