Mela

Luogo di crescita

Il melo è una delle piante da frutto più coltivate. Si trova in tutto il territorio italiano, ma soprattutto nelle regioni montane e pedemontane e in modo particolare in Trentino Alto Adige, Piemonte, Veneto e Lombardia. Una mela tipica del Sud Italia è la mela Annurca.

Segni particolari

Botanicamente, il “vero frutto” del melo sarebbe il torsolo, che però non è commestibile, mentre la parte commestibile che si sviluppa intorno ad esso è il “falso frutto” che noi comunemente mangiamo. Le varietà di mele si dividono in tre grandi classi che differiscono principalmente per colore, dimensione, aroma, morbidezza, freschezza e sapore: varietà da sidro, varietà da cottura e varietà che vengono mangiate tal quali.

In Esselunga

PROFONDITÀ DI ASSORTIMENTO

In Esselunga a seconda del periodo puoi trovare ben 15 varietà di mele, alcune “appena nate” (Opal, Galant, Envy, ...): dalle croccanti alle aromatiche, da quelle succose a quelle dolci.

Connotati e contrassegni

1 mela equivale al consumo di circa mezzo bicchiere d’acqua. Per uno stile di vita corretto si raccomanda un consumo giornaliero di 10-12 bicchieri di acqua compresa la quota contenuta negli alimenti.

1 mela apporta circa il 16% della quantità di fibra giornaliera raccomandata.

1 porzione è caratterizzata dalla presenza di polifenoli, tra cui antocianine e flavonoli che si trovano principalmente nella buccia, mentre catechine, procianidine e acido clorogenico sono contenuti nella polpa.

1 porzione = 57 kcal*
*Esempio di fabbisogno energetico giornaliero:
- un uomo adulto (>30 anni) di 72 kg e 1.80 m di altezza (sedentario) = 2400 kcal
- una donna adulta (>30 anni) di 58 kg e 1.60 m di altezza (sedentaria) = 1900 kcal

PORZIONE 1 MELA 150 g.

Lo sai che...

La mela ben lavata andrebbe consumata con la buccia in quanto, senza quest’ultima, apporta il 23% in meno di fibra.

Mito vs scienza

MITO Una mela al giorno toglie il medico di torno.
SCIENZA Mangiare una mela al giorno non ci proteggerà da tutte le malattie, ma può certamente aiutarci a restare in salute.

L'idea in più

Hai dimenticato di consumare le mele che avevi in frigorifero e ora ti sembrano poco appetibili? Non scartarle! Puoi usarle per cucinare una torta di mele o un frullato. La mela tagliata si annerisce velocemente? Ricordati di immergerla in poca acqua e succo di limone per ritardare il processo di ossidazione.

Conservazione

Toglierle dalla confezione. Per un consumo immediato (per 1-2 giorni) è preferibile tenerle a temperatura ambiente, diversamente riporle in frigorifero. È consigliato non tenere le mele vicino ai kiwi troppo maturi e alle mini angurie.

Le mele vanno preferibilmente consumate fresche. Se tolte dal frigorifero, è consigliato aspettare 30 minuti per esaltarne il sapore.

Consumo ottimale

La mela può essere consumata cruda o cotta. Le mele cotte tendono a diminuire il loro contenuto già basso di vitamina C, perché molto sensibile al calore. Se cotte con la buccia riescono però a preservare la maggior parte delle fibre e alcuni composti bioattivi (pollifenoli). Questi ultimi sono presenti in quantità molto ridotte in prodotti derivati dalla mela, per esempio il succo di mela, in quanto durante il processo vengono eliminati per migliorarne il sapore. La mela viene comunemente consumata tal quale dagli adulti ma, soprattutto le varietà più dolci, sono spesso apprezzate dai bambini. Oltre che come frutto fresco, consumato sia crudo che cotto, la mela trova spazio come ingrediente in numerose preparazioni come macedonie, puree, dolci ma anche piatti salati quali insalate e piatti di carne.

Approfondimento

Una mela che ha subito un danno (ammaccata) aumenta il rilascio di etilene, stimolando la maturazione accelerata di tutte le mele vicine.

Il consiglio

Le mele essiccate sono un’ottima idea per uno spuntino diverso a base di frutta, comodo da portare in qualunque occasione. Sbriciolate nello yogurt insieme a fiocchi di avena e frutta secca, diventano una colazione ricca in macro e micronutrienti, digeribile e gustosa!

La ricetta

INSALATA DI MELA VERDE, QUINOA E SPINACINI AL PEPERONCINO

10 MINUTI + COTTURA

PREPARAZIONE
Lavare la quinoa sotto abbondante acqua fredda, scolare e riporre all’interno di una casseruola con 700 ml di brodo vegetale. Cuocere a fiamma medio-bassa per circa 12 minuti mescolando di tanto in tanto, fino a completo assorbimento del brodo, poi tenere da parte e lasciare raffreddare. Lavare le mele, tagliarle a spicchi e privarle del torsolo, mantenendo la buccia. Lavare delicatamente gli spinacini, riporli in una ciotola con le mele tagliate a tocchetti, il succo di limone e la quinoa. Condire con olio d’oliva, sale e peperoncino fresco tagliato a listarelle sottili.

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