Consumo ottimale
La ciliegia dolce (Prunus avium L.) si presta per essere consumata fresca, non cotta, per apprezzare maggiormente le qualità organolettiche che la caratterizzano, oltre che preservare le proprietà nutrizionali. Le amarene invece vengono utilizzate principalmente per la preparazione di prodotti conservati, come le marmellate. Durante la cottura parte delle vitamine potrebbe degradarsi.
La ciliegia è un frutto stagionale, che ogni anno ci aiuta a ricordare quando inizia la primavera. Sono più di 20 le varietà di ciliegie dolci che si possono trovare sul mercato, tutte caratterizzate da aromi, colori, grado di dolcezza e sapore differenti. La ciliegia, così come la fragola, è un frutto solitamente molto apprezzato da adulti e bambini. Il sapore caratteristico del frutto dipende dalla proporzione di zuccheri e acidi organici, come l’acido malico.