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La lattuga è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee. Originaria del Medio Oriente, si è poi diffusa in Grecia e nel bacino mediterraneo.
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La lattuga è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee. Originaria del Medio Oriente, si è poi diffusa in Grecia e nel bacino mediterraneo.
Esistono tantissime varietà di lattuga, alcune molto diverse tra loro per forma, dimensione, colore e sapore. Tra le più note si trovano la lattuga iceberg e la lattuga romana. Meno conosciute sono invece la lattuga asparago, la lattuga latina e la lattuga con semi da olio diffusa soprattutto in Egitto. Il colore della lattuga può variare dal verde scuro al rosso.
I prodotti che trovi in Esselunga sono selezionati nel rispetto della stagionalità e del territorio di origine. Ad esempio l’insalata lattuga: quando il prodotto è disponibile proviene da campi molto vicini ai negozi (per i negozi del nord da Lombardia, Veneto, Emilia e Piemonte, per quelli del centro da Toscana e Lazio), per garantire un prodotto freschissimo e dare valore alle produzioni locali.
1 porzione di lattuga equivale a circa mezzo bicchiere d’acqua. Per uno stile di vita corretto si raccomanda un consumo giornaliero di 10-12 bicchieri di acqua compresa la quota contenuta negli alimenti.
1 porzione di lattuga equivale al consumo di circa il 5% della quantità di fibra giornaliera raccomandata.
1 porzione è ricca di vitamina K, fonte di acido folico, oltre che essere caratterizzata dalla presenza di carotenoidi.
1 porzione = 15 kcal*
*Esempio di fabbisogno energetico giornaliero:
- un uomo adulto (>30 anni) di 72 kg e 1.80 m di altezza (sedentario) = 2400 kcal
- una donna adulta (>30 anni) di 58 kg e 1.60 m di altezza (sedentaria) = 1900 kcal
PORZIONE 1 SCODELLA GRANDE 80 g.
Il nome della lattuga deriva dal latino lac, ossia “latte”, a causa del liquido lattiginoso che fuoriesce dalla base di diverse varietà di lattuga.
MITO Mangiare insalata fa dimagrire.
SCIENZA Il consumo di insalata, nelle porzioni consigliate, è indicato anche nelle diete mirate alla perdita di peso. Attenzione però alla quantità di condimento e agli ingredienti che si aggiungono, perché possono aumentare anche di molto l’apporto calorico.
Una volta lavate, conserva le foglie di lattuga in un contenitore di vetro o plastica rivestito da carta assorbente. L’insalata rimarrà croccante! Hai mai pensato di utilizzare la lattuga per preparare risotti o vellutate? È un’ottima idea da provare!
Una volta acquistata, la temperatura di conservazione ottimale per la lattuga è di 0 °C. In frigorifero il periodo di conservazione è di qualche giorno, purché nell’ambiente non siano presenti elevate concentrazioni di etilene (gas rilasciato da alcuni tipi di frutta e verdura che accelerano la maturazione, come ad esempio le mele). In frigorifero, conserva la lattuga nel cassetto apposito.
La lattuga si consuma prevalentemente cruda, acquistandola ancora da tagliare e pulire oppure in buste con il prodotto già pronto al consumo. Se acquistata tagliata e lavata, potrebbe essere più carente di nutrienti, a causa del taglio. Anche la cottura (non comune) può ridurre il contenuto di alcuni nutrienti e soprattutto di vitamine idrosolubili. Di lattughe e “insalate” ne esistono davvero tante. Tra le diverse varietà alcune si distinguono per la robustezza e la consistenza croccante: per esempio la Iceberg resiste anche al calore e può essere impiegata in preparazioni che richiedono cottura. Anche la Romana ha queste caratteristiche che la rendono adatta alle minestre. Provare per credere!
Alcune varietà di lattuga, tra cui l’Iceberg, sono molto sensibili all’etilene, il gas che viene prodotto naturalmente durante il processo di maturazione e che porta alla formazione di macchie color ruggine, che ne determinano un sapore più sgradevole.
Per facilitare l’assorbimento dei carotenoidi presenti nella lattuga, questa andrebbe consumata insieme ad una fonte di grassi. Un’ottima strategia è quindi quella di condire l’insalata con olio extra vergine di oliva, o in alternativa, di aggiungere semi oleosi (ad esempio semi di lino o girasole) o pezzi di frutta oleaginosa come l’avocado, le noci o le mandorle.
30 MINUTI + RIPOSO
INGREDIENTI PER 4 ADULTI
1 cespo di lattuga cappuccio | 2 melanzane | 200 g di tofu | mezzo cucchiaino di origano in polvere | 2 cucchiai di aceto di vino bianco | 70 g di gherigli di noci | 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva | sale fino q.b. | pepe nero q.b.
PREPARAZIONE
Tagliare le melanzane a rondelle sottili senza privarle della buccia, cuocere su una piastra antiaderente e condire con olio d’oliva, origano in polvere e aceto di vino bianco, riporre al fresco un paio di ore. Pulire e asciugare le foglie di lattuga, sminuzzare con le mani, e all’interno di una ciotola unire il tofu tagliato a tocchetti, le melanzane all’agro e le noci e condite con olio di oliva, sale e pepe.