
Luogo di crescita
Il pisello appartiene alla famiglia delle Fabacee (o leguminose) come il cece, il fagiolo, il fagiolino. È una pianta erbacea annuale, cespugliosa o rampicante, con steli deboli, rotondi e snelli.
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Il pisello appartiene alla famiglia delle Fabacee (o leguminose) come il cece, il fagiolo, il fagiolino. È una pianta erbacea annuale, cespugliosa o rampicante, con steli deboli, rotondi e snelli.
La specie coltivata per l’alimentazione umana è il Pisum sativum L. detto anche pisello comune o da orto. Ne esistono numerose varietà che vengono raggruppate in due grandi categorie: piselli da sgranare (il gruppo più importante con semi da mangiare freschi o secchi) e piselli mangiatutto o taccole di cui si mangia il legume intero (baccello e semi) allo stato verde. Il seme del Pisum sativum L può essere liscio o grinzoso e di colore bianco, giallo, verde o nero. Quelli prevalentemente consumati sono di colore verde.
Esselunga predilige prodotti provenienti da coltivazioni italiane. Solo quando in Italia il prodotto non è disponibile ti proponiamo quello di origine estera. Ad esempio più dell’80% dei piselli che trovi da noi arriva da produzioni nazionali.
1 porzione di piselli equivale al consumo di circa mezzo bicchiere d’acqua. Per uno stile di vita corretto si raccomanda un consumo giornaliero di 10-12 bicchieri di acqua compresa la quota contenuta negli alimenti.
1 porzione di piselli apporta circa il 31% della quantità di fibra giornaliera raccomandata.
1 porzione è ricca di vitamina C, vitamina B1, acido folico, fonte di minerali (ferro, potassio, fosforo), vitamine quali B2 e B6, e caratterizzata dalla presenza di carotenoidi.
1 porzione = 51 kcal*
*Esempio di fabbisogno energetico giornaliero:
- un uomo adulto (>30 anni) di 72 kg e 1.80 m di altezza (sedentario) = 2400 kcal
- una donna adulta (>30 anni) di 58 kg e 1.60 m di altezza (sedentaria) = 1900 kcal
PORZIONE 150 g (freschi o surgelati).
I piselli sono legumi che, a differenza degli ortaggi, sono buona fonte di proteine, amido, oltre che fibra e altri micronutrienti.
MITO I piselli, come gli altri legumi, causano gonfiore addominale e bisogna limitarne il consumo.
SCIENZA I piselli, come gli altri legumi, dovrebbero essere consumati nelle porzioni suggerite circa 3-4 volte a settimana. Essendo ricchi di fibra, possono avere un ruolo importante nel ridurre il rischio di malattie croniche.
Se acquisti piselli in scatola, seleziona le tipologie senza sale e zucchero aggiunti o ricordati di lavarli con acqua corrente prima di consumarli. Questo gesto ti aiuterà ad eliminare una parte di sale e zucchero presente nel liquido di governo e limitarne il consumo.
I piselli freschi possono essere conservati in frigorifero per qualche giorno. Se acquistati surgelati o in scatola, possono durare per il tempo riportato sulla confezione.
I piselli vengono mangiati principalmente cotti, ma possono essere consumati anche crudi, se piccoli, teneri e freschi. La cottura prolungata può ridurre il contenuto di minerali, vitamine e composti bioattivi (soprattutto se bolliti). Tuttavia alcune tipologie di cottura (es. microonde) possono preservare al meglio alcuni nutrienti (es. folati). I piselli vengono anche commercializzati in scatola o congelati, mentre i piselli secchi maturi vengono utilizzati interi, divisi o trasformati in farina. I piselli in scatola possono presentare una perdita di parte delle vitamine e minerali, mentre la surgelazione non apporta modifiche alle loro proprietà nutrizionali. I piselli, come gli altri legumi (fagioli, ceci, fave, lenticchie, soia) sono fonte di proteine. Preferisci i legumi ad altre fonti proteiche come carne, pesce, formaggi, uova, almeno 3 o 4 volte a settimana. Questa strategia ti consentirà di variare maggiormente gli alimenti fonti di proteine.
Il pisello, come gli altri legumi, contiene significative concentrazioni di oligosaccaridi come il raffinosio o stachiosio, fibre particolari che possono esercitare effetti prebiotici nel nostro intestino.
L’abbinamento perfetto a tavola? Ottimo sugo per la pasta (meglio se integrale) a base di verdure e piselli per bilanciare correttamente gli aminoacidi carenti negli alimenti a base di cereali (pasta, riso, pane) con quelli presenti nei legumi.
25 MINUTI + COTTURA
INGREDIENTI PER 4 ADULTI
4 pomodori a grappolo | 250 g di petto di pollo | 150 g di piselli surgelati | 2 carote | mezzo cucchiaino di foglioline di origano | 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva | sale fino q.b.
PREPARAZIONE
Lavare le carote, eliminare le due estremità e tagliare a pezzetti. Cuocere assieme ai piselli ancora surgelati a vapore per circa 10-15 minuti, a cottura ultimata tenere da parte. Lavare i pomodori, privarli del picciolo ed eliminare la parte superiore, estrarre la polpa ricavando delle calotte e tagliare a tocchetti. Tagliare il petto di pollo a quadrotti, lasciare rosolare qualche minuto all’interno di una piastra calda antiaderente e al termine della cottura unire alle carote e ai piselli cotti a vapore, alla polpa di pomodoro fresco, poi condire con olio, sale e origano e mescolare. Farcire le calotte di pomodoro con il pollo ai piselli e servite.