Le carni bianche

ALLA SCOPERTA DELLE CARNI BIANCHE

Benvenuti nel mondo delle carni bianche. Scopri insieme ai Super Foodies le loro caratteristiche, senza dimenticare tutti gli aspetti legati alla sostenibilità ambientale.

PASSPORT

Esistono le carni definite “bianche” e quelle “rosse” che si distinguono, in parte, per il loro colore, ma anche per il diverso profilo nutrizionale. Per carni “bianche” intendiamo la carne di “pollame” ossia polli, tacchini, galli, galletti, capponi, faraone e piccioni. Data la specifica composizione nutrizionale, anche il coniglio, pur non facendo parte del pollame, viene inserito nel gruppo della carne “bianca”.

SAPETE CHE…

...maiale e vitello, nonostante abbiano un colore “rosato” e quindi più simile alla carne bianca sono considerate carni rosse in base alla loro composizione nutrizionale.

QUANTO DEVONO ESSERE PRESENTI IN TAVOLA?

Le linee guida per una sana alimentazione “italiana” suggeriscono di introdurre le carni bianche non più di 2 volte alla settimana, sempre accompagnate da verdure crude o cotte. La varietà degli alimenti è fondamentale, ma è importante anche tenere conto delle quantità che non devono essere sproporzionate rispetto all’età, il sesso e lo stile di vita.

La nostra sostenibilità

In allevamento, i nostri sistemi di produzione sono orientati al rispetto del benessere degli animali. Risale alla fine degli anni ’90 la nostra scelta di allevare i Polli Naturama con criteri etici in allevamenti caratterizzati da una densità inferiore alla norma e con un’alimentazione completamente vegetale.